TOUR ARMENIA

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TOUR ARMENIA

Dal 7 al 14 Aprile 2020 (8 giorni)

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno (martedì, 07/04/20): Roma-Yerevan

Ritrovo di partecipanti al viaggio all’Aeroporto di Roma alle 12:00, disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza FR4454 delle 14:40. Arrivo alle 20:35 a Zvartnots (Aeroporto Internazionale di Yerevan) e disbrigo delle formalità doganali e burocratiche, accoglienza e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, pernottamento.

2 giorno (mercoledì, 08/04/20): Yerevan

Prima colazione in hotel. In mattinata, visita al Matenadaran, edificio intitolato al monaco Mesrop Mashtots, che custodisce più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti d'archivio, medievali e moderni – il Matenadaran conta opere in più di 2.000 lingue diverse. Senza dubbio la più imponente istituzione del suo genere al mondo, per quanto riguarda il patrimonio culturale armeno. Visita al Tsitsernakaberd (fortezza delle rondini) – monumento commemorativo del genocidio armeno – e al relativo museo, che raccoglie le testimonianze scritte e le immagini del primo e pianificato stermino di massa del '900, perpetrato dal governo dei "giovani turchi". A seguire, visita al Museo di Storia nazionale, che consentirà di ottenere – seppur in modo sintetico – un inquadramento storico/sociale del territorio armeno e della civiltà che su di esso si è evoluta nel corso dei secoli. Pranzo. Nel pomeriggio, visita alla cattedrale di Surb Grigor Lusavorich per assistere al rito della lavanda dei piedi (è derivato da un gesto di Gesù compiuto durante l’ultima cena: "depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse intorno alla vita; poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei suoi discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto" – Gv 13, 4-5). In serata, rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° giorno (giovedì, 09/04/20): Yerevan-Noraduz-Haghrtsin-Dilijan

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per Noraduz e visita dell'antico Cimitero che conserva quasi mille khachkar, alcune molto belle, risalenti al medioevo, scolpite con raffigurazioni di scene di vita quotidiana, perciò veramente interessanti sotto il profilo sociologico ed artistico. Si continua per la penisola collinare di Sevan, sulla cui cima è ubicato l’omonimo monastero – Sevanavank, dal quale lo sguardo può spaziare sulla vastità dell'orizzonte. Pranzo. Nel pomeriggio, continuazione per la cittadina di Dilijan. A qualche chilometro, in prossimità dell’omonimo villaggio, visita al complesso monumentale di Haghartsin. In serata, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

4° giorno (venerdì, 10/04/20): Dilijan-Sahanin-Haghpat-Gyumri

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per un’intera giornata di visita ai monasteri più belli ed interessanti dell’Armenia, lungo la valle/canyon formata dal Fiume Debet, fino ai monasteri di Sanahin e Haghpat (patrimonio Unesco). Sono coevi, ubicati sui versanti opposti del canyon: erano centri medievali di cultura ed università, in cui s’insegnava l’intero scibile umano. Ad Haghpat è conservata una delle più belle e singolari Khachkar, che rappresenta il Cristo Redentore. Questi complessi religiosi – non a caso riconosciuti patrimonio dell’umanita dall’Unesco – la natura circostante, su cui dominano i profondi canyon, formati fin dall’antichità da fiumi impetuosi rendono la giornata indimenticabile. Questi monasteri e la natura circostante rendono la giornata indimenticabile. Pranzo. Proseguimento per Gyumri. In serata, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

5° giorno (sabato, 11/04/20): Gyumri-Yereruyk-Saghmosavank-Yerevan

Gyumri è la seconda città dell’Armenia per numero di abitanti e capoluogo di regione; un tempo competeva con Tbilisi, e Baku per prestigio, qualità della vita, arte e cultura. Prima colazione in hotel. In mattinata, effettuiamo una breve visita ad alcune vie del centro storico che mostrano dei bei palazzi in stile liberty e alla grande piazza centrale, che ci dà conferma del suo ruolo di città storicamente importante. Lasciamo Gyumri per ritornare verso Yerevan: lungo il percorso visitiamo i resti della bellissima basilica di Yereruyk (IV/V secolo) considerata uno degli antichi esempi dell'architettura armena riferiti all'epoca paleocristiana e, se sarà possibile, potremo vedere i resti della città di Ani (da lontano, perché tali "resti" si trovano ora in terra turca), antica capitale armena: chiamata la "Città delle mille e una chiesa": era ubicata al crocevia di diverse strade commerciali (tra cui la storica "via della seta") e i suoi edifici religiosi, i palazzi e le fortificazioni erano tra i più avanzati del mondo, sia a livello tecnico che artistico. Pranzo lungo il percorso. Proseguimento per verso il canyon formato dal Fiume Kasakh, ai bordi del quale è stato eretto il Santuario di Saghmosavank (dei Salmi), in un ambiente di serena bellezza. La chiesa principale del complesso monastico, dedicata a Surb Sion (Santa Sion) fu innalzata nel 1215 sul luogo dove nei primi secoli del cristianesimo già c’era un eremitaggio. L’edificio appartiene al tipo delle chiese cruciformi, con la cupola cosiddetta ad ombrello. Il complesso monastico comprende uno spazioso gavit (nartece, del 1250) e una biblioteca (del 1225), che ci induce a pensare al ruolo di conservazione e copiatura di importanti manoscritti sacri, assegnato al monastero. Rientro a Yerevan, cena e pernottamento.

6° giorno (domenica, 12/04/20): Yerevan-Zvartnots-Echmiadzin-Yerevan

Prima colazione in hotel. In mattinata, si parte per Echmiadzin (Discesa dell'Unigenito), la "città santa", sede dei Cristiani armeni e residenza del Catholicos, massima autorità religiosa.  Alla periferia della città, visita alla Chiesa di Santa Hripsime (una monaca di bellissimo aspetto, fuggita da Roma con altre quaranta compagne e con la Madre superiora Gayane, perseguitate e martirizzate) – uno degli edifici sacri più antichi d'Armenia, apprezzato per la sua raffinata architettura. Alla Santa Sede si visita la Cattedrale, il suo parco e le numerose khachkar - lastre di pietra con la croce scolpita come un prezioso ricamo, tipiche dell'Armenia; si assiste alla Santa Messa pasquale, probabilmente officiata dallo stesso Catholicos, in un tripudio di canti festosi, alla luce tremolante delle candele e tra lo sfarzo dei paramenti liturgici. Proseguimento per visitare i resti della Cattedrale di Zvartnots (patrimonio dell'Umanità Unesco), i più preziosi e più belli dell'Armenia, perché confermano la sua storia e la sua millenaria cultura: questo particolare e unico monumento fu costruito per volere del Catholicos Nerses III°, detto il costruttore, tra il 643 e il 655. L'interno, decorato da affreschi, mostrava una pianta a croce greca a tre navate e tre piani, mentre l'esterno era costituito da un poligono a trentadue facce che, visto in lontananza, doveva apparire circolare. Pranzo di Pasqua. Nel pomeriggio, visita alla "Cascade", un singolare parco cittadino, formato da una imponente e lunga scalinata – intervallata da fontane, statue (anche di grandi scultori di valenza internazionale), piccoli giardini pensili, sale multifunzione, museo – dall’alto della quale si gode di un panorama eccezionale sulla città e sul biblico Monte Ararat. Rientro a Yerevan, cena e pernottamento.

7° giorno (lunedì, 13/04/20): Yerevan-Noravank-Khor Virap-Yerevan

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per Noravank – attraverso la stretta gola formata dal Fiume Amaghu, caratterizzata da pareti che incombono a picco sulla strada e da rocce di un particolare colore rosso mattone – e visita del monastero il cui nucleo più antico risale al IX secolo: capolavoro e  “canto del cigno" del famoso scultore e architetto medievale Momik, è particolarmente incantevole dal punto di vista architettonico, per altro inserito in un bellissimo il contesto naturale. Si continua, puntando verso Nord, per visitare il monastero di Tanahat, isolato tra le colline, nella sua struggente perfezione architettonica. Pranzo. Proseguimento per il monastero di Khor Virap, ubicato alle falde del Monte Ararat, che qui si mostra in tutta la sua imponente maestà. Il Monastero è stato costruito sulla fossa di pochi metri cubi nella quale fu tenuto prigioniero Gregorio l’Illuminatore, il Santo monaco che tanto si prodigò per far riconoscere il Cristianesimo quale religione di Stato in Armenia e ci riuscì nell’anno 301. A seguire, visita di un’azienda viti-vinicola quindi "cena d’arrivederci" con degustazione e rientro a Yerevan per il pernottamento.

8° giorno (martedì, 14/04/20): Yerevan-Garni-Geghard-Yerevan

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per il villaggio di Garni e visita al famoso Tempio d'epoca romana dedicato al Dio Sole e alla circostante area archeologica. Il tempio fu fatto edificare dal re armeno Tiridate I – nel I secolo – e, dopo la conversione del paese al cristianesimo, divenne la residenza estiva dei reali armeni. Proseguimento per il Monastero di Geghard, uno dei più significativi della religione armena, apice dell'architettura medievale (XIII sec.), scavato parzialmente nella roccia della montagna adiacente, in un ambito di eccezionale bellezza naturale - patrimonio Unesco dal 2000, insieme all'Alta Valle del Fiume Azat.  Pranzo. Nel pomeriggio rientreremo a Yerevan per visitare la casa/museo di Martiros Saryan, uno dei più famosi ed ammirati pittori armeni, vissuti a cavallo dei secoli XIX/XX: poeta del paesaggio e del colore, Saryan è considerato l’impressionista armeno e incarna il simbolo artistico dell’Armenia stessa: la sua produzione pittorica si caratterizza per un particolare spirito filosofico e si concretizza in una visione "radiosa" del mondo.  Nel pomeriggio, trasferimento in aeroporto, disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza con volo FR4455 delle 21:00 per Roma. Arrivo alle 22:55.

FINE DEI SERVIZI

 

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (MINIMO 15 PAGANTI)         € 1.350,00

SUPPLEMENTO SISTEMAZIONE CAMERA SINGOLA                                         € 250,00

 

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Viaggio con voli di linea in classe economica andata e ritorno
  • Assistenza alle formalità doganali da parte di un corrispondente locale
  • Trasferimenti, come da programma (bus privato)
  • 7 pernottamenti negli hotel indicati o similari*
  • Sistemazione in camera doppia
  • Trattamento di pensione completa
  • Servizio guida in lingua italiana, come da programma
  • Assicurazione bagaglio e medica fino a € 5.000,00

 

LA QUOTA NON COMPRENDE: eventuale assicurazione integrazione spese mediche fino a € 30.000,00 ed annullamento € 50,00 circa; mance, extra di carattere personale, e quanto non specificato ne “La quota comprende”.

 

*HOTEL PREVISTI O SIMILARI

Città

Periodo

Hotel

Cat.

Camera

Web

Recensioni

Yerevan

07-09/04 (2 notti)

Holiday Inn Express

Standard

Link

Dilijan

09-10/04 (1 notte)

Dilijan Resort

Standard

Link

Gyumri

10-11/04 (1 notte)

Plaza Viktoria

Standard

Link

Yerevan

11-14/04 (3 notti)

Holiday Inn Express

Standard

Link

 

PAGAMENTI

Pagamento del 30% della quota alla prenotazione.

Saldo entro 35 giorni dalla partenza.

 

ANNULLAMENTI

Per annullamenti dalla conferma al 30° giorno prima della partenza penale del 30% della quota.

Per annullamenti dal 29° al 21° giorno prima della partenza penale del 50% della quota.

Per annullamenti dal 20° al 14° giorno prima della partenza penale del 75% della quota.

Oltre questo termine, per ogni cancellazione sarà applicata una penale del 100%.

 

DOCUMENTI D’ INGRESSO

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

Passaporto: necessario e con una validità residua non inferiore al periodo di permanenza in Armenia, che non può essere superiore a 180 giorni.

Si consiglia di rivolgersi, prima di effettuare il viaggio, all’Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia  (http://italy.mfa.am/it/) o al proprio agente di viaggio.

 

Viaggi all’estero dei minori: si consiglia di consultare l’Approfondimento: "Documenti di viaggio - Documenti per viaggi all’estero di minori" sulla home page di questo sito.

 

Visto di ingresso: dal 10 gennaio 2013 i cittadini dell’UE e dei Paesi non UE aderenti all’area Schengen possono entrare in territorio armeno senza visto per un periodo massimo consecutivo di 180 giorni nell’arco di dodici mesi. Per le altre tipologie di ingresso, si raccomanda di rivolgersi alle competenti Rappresentanze Diplomatiche-Consolari armene.

 

Formalità valutarie e doganali: Il limite per l’esportazione di valuta è di 10.000 dollari (USD).

Le principali valute straniere (euro, dollari) possono essere cambiate senza difficolta’ nella capitale, presso gli sportelli bancari e le principali strutture alberghiere. Le Carte di credito  possono essere utilizzate abbastanza agevolmente a Jerevan e solo limitatamente nel resto del Paese: preferibilmente MasterCard e Visa.

Per il trasporto in Italia di tappeti o di altri oggetti antichi acquistati in Armenia e’ necessario un apposito certificato per esportazione. Tale certificato si richiede normalmente al venditore e deve essere presentato alle autorità doganali al momento dell’esportazione del bene, unitamente ad una fotografia di quest’ultimo.

La violazione della normativa in tema di tutela del patrimonio artistico può determinare l’applicazione di sanzioni penali anche gravi (per contrabbando).

 

NOTIZIE UTILI ARMENIA

Dati Paese

CAPITALE: Jerevan

POPOLAZIONE: 3 060 000

SUPERFICIE: 29.800 Km²

FUSO ORARIO: +3h rispetto all'Italia.

LINGUE: la lingua ufficiale è l’armeno. Il russo è ampiamente diffuso in tutto il Paese. L'inglese è ancora poco conosciuto e per lo più limitato alla capitale Jerevan.

RELIGIONI: cristiana apostolica di rito armeno, con minoranze di yazidi, cattolici, protestanti, musulmani e testimoni di Geova.

MONETA:   DRAM Armeno (AMD). La normativa locale non consente pagamenti in valuta diversa da quella locale. Le carte di credito dei principali circuiti internazionali sono facilmente utilizzabili a Jerevan, mentre sono meno diffuse nel resto del Paese.

TELEFONIA: Le principali compagnie telefoniche sono Ucom (https://www.ucom.am/en), BEELINE (http://www.beeline.am), di proprieta’ dell’omonimo operatore russo e VIVACELL (http://www.vivacell.am), affiliata a K-Telecom e di proprieta’ del gruppo russo MTS.

CLIMA: il clima è di tipo continentale, con inverni freddi (fino a 15/20 sottozero a Jerevan e a 20/30 sottozero in altre regioni del Paese), anche se non particolarmente lunghi, ed estati torride (con temperature che possono raggiungere i 40/45 gradi). La primavera inizia intorno alla meta’ di marzo e ha durata molto breve.

La stagione migliore per visitare il Paese e’ probabilmente l’autunno, in particolare nei mesi di settembre e ottobre.

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